Gli stati d’animo personali influenzano quelli degli altri, e i social network contribuiscono a questa diffusione.

Una giornata di pioggia può rovinarci l’umore, ma che cosa succede a chilometri di distanza? Molti studi hanno mostrato che gli stati d’animo individuali possono diffondersi rapidamente, influenzando le risposte emotive di altre persone. Dunque i social network possono agire come vere e proprie casse di risonanza del contagio emotivo: se la pioggia di Milano mi rattrista, il mio umore può influenzare anche amici che vivono sotto il sole di Palermo. Commento dopo commento, le emozioni si trasferiscono tra le persone che sono in contatto tra loro, raggiungendo in breve luoghi anche molto distanti.

Il risultato emerge da uno studio condotto negli Stati Uniti , da un gruppo di ricerca dell’ Università della California. I ricercatori hanno analizzato i commenti postati su Facebook da un gruppo di utenti delle 100 città più popolate degli Stati Uniti per un periodo di oltre tre anni, misurando il contenuto emotivo degli stessi. Le emozioni negative espresse in corrispondenza dei giorni di pioggia sembrano influenzare anche persone che vivono lontano dall’area del maltempo.

Questa osservazione potrebbe avere un valore importante non solo per la comprensione di certi meccanismi psicologici, bensì anche le politiche sociali: influenzare il benessere di una persona può avere un effetto a cascata su molte altre, e la rete potrebbe essere uno strumento di questa amplificazione.Le emozioni e i social network

Gli stati d’animo personali influenzano quelli degli altri, e i social network contribuiscono a questa diffusione.

Una giornata di pioggia può rovinarci l’umore, ma che cosa succede a chilometri di distanza? Molti studi hanno mostrato che gli stati d’animo individuali possono diffondersi rapidamente, influenzando le risposte emotive di altre persone. Dunque i social network possono agire come vere e proprie casse di risonanza del contagio emotivo: se la pioggia di Milano mi rattrista, il mio umore può influenzare anche gli amici che vivono sotto il sole di Palermo. Commento dopo commento, le emozioni si trasferiscono tra le persone che sono in contatto tra loro, raggiungendo in breve luoghi anche molto distanti.

Il risultato emerge da uno studio condotto negli Stati Uniti , da un gruppo di ricerca dell’ Università della California. I ricercatori hanno analizzato i commenti postati su Facebook da un gruppo di utenti delle 100 città più popolate degli Stati Uniti per un periodo di oltre tre anni, misurando il contenuto emotivo degli stessi. Le emozioni negative espresse in corrispondenza dei giorni di pioggia sembrano influenzare anche persone che vivono lontano dall’area del maltempo.

Questa osservazione potrebbe avere un valore importante non solo per la comprensione di certi meccanismi psicologici, bensì anche le politiche sociali: influenzare il benessere di una persona può avere un effetto a cascata su molte altre, e la rete potrebbe essere uno strumento di questa amplificazione.