Ogni emozione è associata a sensazioni corporee che interessano aree specifiche del nostro corpo.

Espressioni come “ho il cuore spezzato” o “sento un brivido alla schiena” potrebbero avere un significato letterale, perché le emozioni si riflettono su aree specifiche del corpo. Lo ha dimostrato un gruppo di ricercatori finlandesi che hanno realizzato una mappa delle associazioni fra le parti del corpo e le emozioni collegate, scoprendo inoltre che la mappa è indipendente dalla cultura di appartenenza.

I ricercatori hanno preso in esame 701 soggetti, in parte occidentali e in parte cinesi, ai quali sono stati proposti racconti, filmati, espressioni facciali, parole emotivamente significative, chiedendo loro di indicare su due sagome di un corpo quali parti percepivano come più o meno attivate del normale quando veniva loro presentato uno stimolo emotivo.

Le sensazioni degli arti superiori sono risultate più importanti nelle emozioni orientate all’approccio (positive e negative), come rabbia e felicità, mentre una sensazione di ridotta attività agli arti è una caratteristica della tristezza. Le sensazioni che coinvolgono il sistema digestivo e la regione della gola sono state marcate nel disgusto. A differenza di tutte le altre emozioni, collegate a regioni specifiche, la felicità è risultata associata ad un miglioramento generale. Anche se alcune parti del corpo sono risultate quasi sempre coinvolte, in particolare la testa, dall’analisi delle risposte è emerso che alle diverse emozioni corrispondevano mappe corporee ben distinguibili, che le aree coinvolte corrispondono ai cambiamenti fisiologici associati alle diverse emozioni, e che la mappe erano sostanzialmente le stesse in persone di culture diverse.
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